Malattia di Lyme: sintomi, cause, diagnosi e terapia

La Malattia di Lyme è un’infezione batterica trasmessa dalle zecche che colpisce pelle, articolazioni, organi interni e sistema nervoso. Quando sono evidenti i sintomi o si sospetta di essere stati morsi da una zecca è importante rivolgersi immediatamente al medico

Malattia di Lyme: sintomi, cause, diagnosi e terapia

La Malattia di Lyme, conosciuta anche come Morbo di Lyme o Borreliosi, è un’infezione batterica trasmessa dalle zecche che colpisce soprattutto la pelle, ma può provocare danni anche alle articolazioni, agli organi interni ed eventualmente al sistema nervoso. In medicina, è inserita nel gruppo delle malattie che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo; in questo caso, il mediatore è proprio la zecca.

A differenza delle infezioni trasmesse dalle zanzare, che sono per lo più virali, in questo caso l’infezione è provocata dal batterio Borrelia burgdorferi, che si trova generalmente in animali come i topi o in quelli che vivono in mezzo all’erba o nei boschi. Le zecche possono trasmettere l’infezione all’uomo dopo aver morso un animale infetto, causando quindi la malattia.

Questa malattia fu descritta per la prima volta nella seconda metà degli anni Settanta, ma la storia medica del passato registra casi in cui i sintomi sono riconducibili proprio a questa infezione.

La zecca trasmette l'infezione batterica che determina la malattia di Lyme

La malattia di Lyme è conseguenza del morso di una zecca

Cause

La malattia di Lyme è causata dall’infezione provocata da un battere spiraliforme conosciuto come Borrelia burgdorferi. Per questo motivo, l’infezione è conosciuta anche come borelliosi.

Il nome del battere deriva dalla citta americana, Borrelia, in cui fu descritto il primo caso nel 1975 e dal nome del medico che per primo la identificò nel 1982, il Dott. Burgdorfer.

Trasmissione

Questa malattia non si trasmette da persona a persona, ma avviene attraverso il passaggio dell’infezione batterica da animale ospite all’uomo.

Il sintomo che identifica la malattia è la comparsa di un’eruzione cutanea a forma di bersaglio

La comparsa di un’eritema a forma di bersaglio indica il morso di una zecca

I sintomi principali della malattia di Lyme

La borelliosi si manifesta principalmente colpendo la pelle ma, può interessare anche le articolazioni, gli organi interni ed il sistema nervoso.

Il sintomo principale, anche se non sempre visibile, è la presenza di un’eruzione cutanea, chiamata erythema migrans, che si riconosce per la sua forma a bersaglio con un alone centrale rosso circondato da una zona di colore chiaro e da uno sfogo rosso esteso; in alcuni casi la zona dell’eritema può apparire calda al tatto o provocare prurito. Lo sfogo compare solitamente entro 1 mese dal morso della zecca. La presenza di questo sintomo permette ai medici di effettuare immediatamente la diagnosi, senza fare ricorso ad altri esami.

Altri sintomi che possono essere riconducibili alla malattia sono febbre, linfonodi ingrossati, mal di testa, dolori e gonfiori muscolari ed articolari, rigidità del collo, stanchezza, affaticamento e astenia.

Conseguenze

Quando la malattia coinvolge il cuore, può determinare aritmia e dolore al petto; mentre se attacca il sistema nervoso, può provocare una paralisi facciale (paralisi di Bell), intorpidimento e formicolio alle braccia e alle gambe.

Quando il paziente mostra rigidità al collo e mal di testa può essere un campanello d’allarme della

meningite.

Quando colpisce gli arti può causare artrosi e deterioramento cognitivo.

Quando la malattia di Lyme viene contratta in gravidanza può infettare il feto.

Per rimuovere senza rischi la zecca ci vuole l'intervento di un medico

Solo un medico può rimuovere la zecca senza rischi

Diagnosi

Quando il paziente non mostra l’eruzione a forma di bersaglio, il medico dovrà indagare sulle cause che determinano gli altri sintomi e che possono essere riconducibili al morso di una zecca.

Per questo motivo, per diagnosticare tempestivamente la malattia diventano indispensabili le analisi del sangue. Attraverso questa indagine, il medico è in grado di individuare la presenza nel sangue degli anticorpi specifici contro la Borrelia burgdorferi.

Tuttavia, la malattia non è semplice da diagnosticare, o dare falsi negativi, specialmente se vengono eseguiti entro un mese dal principio dell’infezione, poiché il corpo ha bisogno di tempo per produrre gli anticorpi necessari. Inoltre, i sintomi associati a questa infezione possono essere riconducibili a tantissime malattie più o meno gravi.

L'uso di un abbigliamento adeguato aiuta a prevenire il morso della zecca

Specialmente quando si passeggia nelle zone campestri bisogna fare attenzione all’abbigliamento

Cura e terapia della malattia di Lyme

Non esiste vaccino per la malattia di Lyme ma, se diagnosticata tempestivamente, può essere curata prescrivendo al paziente un ciclo di antibiotici che dovranno essere somministrati per circa 3 o 4 settimane.

L’eruzione cutanea scompare, solitamente, dopo alcuni giorni dall’inizio della terapia antibiotica, mentre altri segni e sintomi possono persistere più a lungo.

Nel caso in cui viene notata una zecca sulla pelle è importante non toglierla da soli ma rivolgersi ad un medico che si occuperà della sua rimozione e ucciderà la zecca.

Prevenzione

Poiché il rischio maggiore è per le persone, adulti e bambini, che vivono o trascorrono del tempo in luoghi campestri e boschivi, bisogna evitare il contatto con tutti quegli elementi che possono ospitare le zecche (suolo, foglie, vegetazione), specialmente tra maggio e luglio, utilizzando un abbigliamento protettivo, evitando di sedersi a terra, controllare con cura gli abiti prima di rientrare a casa e lavarsi corpo e testa con attenzione.

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