Continua a destare fortissimo clamore mediatico il caso della Madonna di Trevignano. Ne parlano praticamente tutti i giornali e i siti d’informazione, mentre noi non ci ergiamo a giudici, in quanto c’è già chi si sta occupando della questione.
Sta di fatto che ieri, 3 giugno, come ogni 3 del mese, d’altronde, è stato un giorno attesissimo dai fedeli della sedicente veggente Gisella Cardia, di cui ripercorriamo brevemente la storia.
Tutto è iniziato 5 anni fa, quando Gisella, ex imprenditrice 53enne, fresca di ritorno da Medjugorie, con una statuetta della Madonna, ha iniziato a dire che lacrimava sangue.
Improvvisamente, Trevignano, piccolo paese sul suggestivo lago di Bracciano, è stato preso d’assalto dai seguaci e dai media, interessati far luce sulla vicenda e capire se il caso Cardia poteva essere marchiato come fake o se ci fosse un fondo di verità.
Ad oggi, l’opinione pubblica resta divisa ma il 3 giugno, ovvero ieri, per tutti i seguaci della veggente, è quello della presunta apparizione della Madonna all’ex imprenditrice 53enne, portatrice di un messaggio per l’umanità. Poco fa, è arrivato il comunicato di Gisella Cardia a tutti i fedeli.