
A dare l’annuncio del grave lutto che ha colpito il mondo sportivo e, in particolare la serie A, in cui si è distinto grazie al suo talento indiscutibile, è stata una notizia diffusa in questi minuti che, rapidamente, ha raggiunto i siti nazionali, generando una valanga di messaggi di cordoglio .
Parliamo della scomparsa del grande Mario Manera, ex difensore stimato, deceduto all’età di settantotto anni.La sua fu una lunga e onorata carriera nel professionismo, sviluppatasi in quel decennio d’oro che va dagli anni Sessanta fino ai Settanta, calcando palcoscenici importanti.
Tra i club che hanno beneficiato del suo talento e della sua esperienza ci sono piazze caldissime come il Cagliari, il Genoa e l’Atalanta, squadre che Manera ha onorato con la sua presenza in campo.In particolare, il legame con la Sardegna è rimasto forte.Quando il Piacenza era allenato da Gibì Fabbri; rimase in biancorosso alcune stagioni dal 1974 al 1978 e nel 1978-79 giocò nel Pro Piacenza.

Appresa la notizia della dipartita, il Cagliari ha voluto esprimere il proprio ricordo e la vicinanza, rendendo omaggio alla memoria di uno dei suoi ex calciatori.In questo momento di dolore, il mondo del pallone si unisce nel celebrare la memoria di un atleta che ha contribuito, con oltre dieci anni di dedizione, a scrivere pagine importanti nella storia della Serie A e delle categorie minori.
“Il Cagliari Calcio piange la scomparsa di Mario Manera, calciatore che indossò la maglia rossoblù nella stagione 1970-71. Il Club si stringe con affetto attorno ai suoi familiari. Ciao, Mario“, ha scritto la squadra in una nota. Soprannominato “Cavallo Pazzo” per le sue sgroppate sulla fascia, ppese le scarpe al chiodo, ha intrapreso un’attività commerciale a Melegnano e a Piacenza in piazza Borgo; successivamente è stato anche imprenditore edile a Bascapè. Ora si parla di annullamento della partita come segno di partecipazione al grave lutto che ha colpito la serie A.