
A volte, un amore non ha bisogno di logica. Non ha bisogno di incasellarsi nelle attese o nelle convenzioni silenziose che la società impone, soprattutto quando la differenza anagrafica è di quelle che fanno alzare il sopracciglio a chi guarda da fuori.Succede nei pomeriggi luminosi, o nelle sere d’estate, che un velo di normalità si stenda su tutto.
Le passeggiate a due, le confidenze sussurrate, la calma di un legame che, ai protagonisti, sembra l’unica strada possibile da percorrere. La coppia, lui 65 anni e lei 28, che ha costruito il proprio futuro ignorando la notevole differenza d’età, è in procinto di affrontare il capitolo più grande e gioioso della propria esistenza.
Lei è in dolce attesa. L’annuncio della gravidanza, per entrambi, è stato il culmine di un percorso d’amore che definiscono tantissimo e felicissimo.

Nonostante il pettegolezzo su quanto i loro anni fossero distanti, la notizia della cicogna ha messo a tacere ogni riserva. La gioia di costruire una famiglia insieme, dicono, ha un peso specifico superiore a qualsiasi calcolo anagrafico.La loro felicità è palpabile. Iniziano i preparativi, la scelta del nome e la trepidazione per un futuro condiviso in tre.
L’arrivo di un bambino non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio che rafforza le basi di un amore già testato.Il loro esempio racconta che la vera unione si misura nella qualità del sentimento e nella visione comune, non nei lustri che intercorrono tra i partner. La famiglia in arrivo è il segno indelebile che l’amore, nella sua forma più pura, supera ogni barriera. Ora, mentre la futura mamma e il partner si preparano, l’unica cosa che conta è quel piccolo grande mistero che sta per completare la loro singolare e bellissima storia.