Il delitto di Pierina Paganelli è , senza ombra di dubbio, uno dei casi di cronaca nera più efferata degli ultimi tempi, sul piano nazionale. Il corpo della donna , come noto, era stato trovato dalla nuora, Manuela Bianchi la mattina del 4 ottobre 2023. La 78enne, che era rientrata a casa dopo un incontro con i Testimoni di Geova, di cui faceva parte, era riversa lungo le scale del garage di un condominio a Rimini.
Da allora in poi, le indagini sono andate avanti a ritmo serrato, in quanto occorreva trovare il volto del responsabile del femminicidio della povera donna.
L’unico indagato per l’omicidio è Louis Dassilva, il 34enne senegalese vicino di casa di Pierina Paganelli, nonché amante della nuora della pensionata, Emanuela Bianchi. Da luglio, l’uomo è finito in penitenziario. Eppure, queste ultime ore si sono rivelate molto importanti, in quanto caratterizzate da una svolta nelle indagini.
Il certosino lavoro delle perizie genetiche, ha portato ad un risultato: non ci sono tracce del Dna di Dassilva né sul corpo di Pierina, né sulla scena criminis, quindi senza ombra di dubbio è un grosso stravolgimento rispetto a quanto detto finora.
Ora Louis Dassilva, unico indagato nel caso di Pierina Paganelli, controbatte. Vediamo insieme cosa sta succedendo, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo ,trattandosi di un momento davvero cruciale nel caso della pensionata cui è stata tolta la vita .