Lorenzo Rovagnati, il castello maledetto dietro la sua scomparsa: una storia che fa paura (2 / 2)

Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dell’omonima azienda di salumi, ha perso la vita  mentre si trovava a bordo di un elicottero, precipitato  la sera del 5 febbraio   in un terreno nei pressi del  castello di Castelguelfo, situato nella piccola frazione di Noceto, in provincia di Parma.

Sono decenni, ormai, che questo luogo è avvolto da una serie di leggende che si intrecciano con i fatti. C’è chi è arrivato a parlare di maledizione, in quanto il 12 gennaio 1992, il 49enne Giacomo Bonati, imprenditore e presidente della Raggio di Sole, perse la vita in un sinistro stradale mentre guidava la sua Ferrari.

Dopo un sorpasso, mentre stava percorrendo una strada vicina al castello,  perse il controllo del mezzo,  schiantandosi contro un platano. Bonati, all’epoca  dei fatti, era proprietario del maniero,  e perse la vita sul colpo, proprio come è accaduto a Lorenzo.

Bonati sbalzò fuori dall’abitacolo, assieme ad un amico che viaggiava con lui.  Il  maniero, dopo essere passato per le mani della famiglia Fieschi,  è finito in quelle dei Rovagnati, fervidamente voluto dal patron Paolo Rovagnati, deceduto nel 2008.

E’ stato Lorenzo a occuparsene, fino a quando la sua vita si è spezzata. Maledizione o cosa? Sono in tanti, ricordando  ciò che successe a Bonati, a chiederselo. Il castello è funestato da un presagio? Sta di fatto che  due uomini, due imprenditori, sono deceduti sul colpo proprio in quell’area.