Lo Chef italiano è morto all’improvviso: un infarto fulminante

Italia sotto choc, purtroppo il noto chef italiano non ce l'ha fatta. A stroncarlo un infarto fulminante proprio mentre era al lavoro: ecco gli ultimi aggiornamenti.

Lo Chef italiano è morto all’improvviso: un infarto fulminante

Era uno chef di grandissima fama, molto apprezzato e ben voluto da tutti nel piccolo paesino dove gestiva la sua nota trattoria. Con tanti sacrifici era riuscito a fare della sua passione un lavoro e i risultati erano sotto gli occhi di tutti. L’amore per la cucina l’ha sempre riempito di gioia ed è proprio nel posto che più amava che il noto chef ha deciso inconsapevolmente di andarsene.

La notizia della sua morte improvvisa ha sconvolto profondamente non solo i famigliari, ma anche i clienti e gli amici del noto ristoratore, i quali si stanno organizzando per compiere un bellissimo gesto in suo ricordo. Oltre che per il suo grande talento tra i fornelli era conosciuto da tutti per la sua gentilezza, nella sua trattoria ci si sentiva a casa: ecco chi ci ha lasciati.

La morte improvvisa

Si è accasciato improvvisamente a terra proprio nel suo ristorante, la Trattoria Fornico, quella che era per lui una seconda casa, mentre preparava il consueto servizio. Lo chef 48enne è stato soccorso prontamente dai suoi collaboratori e dai suoi famigliari, che hanno subito intuito come si trattasse di un malore particolarmente grave.

Quando i sanitari del 118 sono giunti presso la nota trattoria a Gargnano, nel bresciano, era ormai troppo tardi. Marco Delaini era già deceduto a causa di un infarto fulminante, che l’ha colto di sorpresa e non gli ha lasciato scampo. Il noto chef lascia la moglie e i figli Lorenzo e Isac, che piangono affranti la scomparsa dell’amato papà.

La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità e, soprattutto, gli amici di Marco i quali hanno già organizzato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per ricordare al meglio l’amico scomparso. L’intento, scrivono gli amici, è quello di raccogliere i soldi per “finanziare la riqualificazione del teatro dedicato a Don Fausto, parroco della sua e della nostra infanzia, presso l’oratorio di Pieve di Tremosine“. Un bellissimo gesto per far sì che il ricordo di Marco rimarrà vivo a lungo proprio in un posto che amava particolarmente.

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