L’Italia trema, forte scossa di terremoto magnitudo 4.5: gente in strada

L'Italia continua a tremare e, come sempre avviene in questi casi, la paura prende il sopravvento. Vediamo cosa sta accadendo proprio in questi minuti.

L’Italia trema, forte scossa di terremoto magnitudo 4.5: gente in strada

Ogni volta che parliamo di sisma, la paura prende inevitabimente il sopravvento ed effettivamente è del tutto lecito reagire in questo modo, per via dell’imprevedibilità della portata dei danni a cose o persone.

Proprio in questi minuti la terra italiana ha tremato nuovamente e, premettendo che tutto è in costante aggiornamento, ricostruiamo cosa sta accadendo e com’è la situazione allo stato attuale.

L’accaduto

Una nuova forte scossa in Romagna è stata avvertita alle 11.45 di oggi in tutto il territorio regionale. La magnitudo è compresa tra 3.8 e 4.3 con epicentro nel cesenate. In mattinata erano state registrate altre 4 scosse in meno di due ore: la prima a Cesenatico, di magnitudo 3.2, alle 5.44, poi nella zona di Gambettola alle 6.22 e alle 7 (magnitudo 2.1 e 3.5) e ancora Cesenatico alle 7.08 (magnitudo 2.1). Sono alcuni giorni che la terra trema in Romagna con terremoti avvertiti dalle persone, ma senza danni. 

A Cesenatico gli studenti sono stati fatti uscire dalle scuole. Lo ha annunciato il sindaco Matteo Gozzoli. Insieme alla Protezione civile, sono in corso verifiche sugli edifici e su eventuali danni. Anche a Rimini, dove la scossa è stata avvertita distintamente, i tecnici degli uffici comunali stanno facendo sopralluoghi nelle scuole per verificare la situazione.

Ovviamente continueremo a  monitorare  la situazione, aggiornandovi su quanto sta accadendo. Sappiamo con certezza che in tanti sono i residenti che, in preda al panico, hanno affidato le loro sensazioni ai social, con la speranza di ricevere commenti rassicuranti. Anche i centralini della protezione civile sono intasati  di telefonate in cui si cerca di capire cosa sta accadendo. La protezione civile è sul posto per offrire il suo aiuto e verificare lo stato dei fatti, con la speranza che tutto possa rientrare alla normalità. Massima vicinanza, seppur virtuale, alle persone che stanno vivendo momenti di terrore.

Continua a leggere su Fidelity Donna