L’Italia si ferma oggi, 8 marzo: la decisione è arrivata poco fa

Oggi, 8 marzo, ci potrebbero essere disagi per i trasporti per via dello sciopero nazionale generale, proclamato dai sindacati Cobas, Cub e Usb. Scopriamo orari e fasce di garanzia.

L’Italia si ferma oggi, 8 marzo: la decisione è arrivata poco fa

Oggi, martedì 8 marzo 2022, le sigle Cub, Cobas, Usb, Unione sindacale italiana Usi Cit e Sgb, hanno indetto uno sciopero nazionale dei trasporti, che interesserà tutte le principali città italiane. L’8 marzo di un anno fa, solo il 10% dei dipendenti aveva preso parte alla mobilitazione delle organizzazioni sindacali Usb e Cobas. 

Ma quali sono i motivi dello stop? Le sigle protestano contro la violenza sulle donne e le discriminazioni e molestie sui posti di lavoro, contro la disparità salariale, per favorire la diffusione dei centri antiviolenza, per la difesa al diritto di sciopero, per la difesa della legge 194 e per il diritto all’autodeterminazione.

Orari e fasce di garanzia 

Trenord ha stilato una lista di treni garantiti in diverse fasce orarie. Le sigle Osr Orsa Ferrovie, rsu 1A Pdm e Rsu 1b Pdb hanno proclamato uno stop di 18 ore dalla mezzanotte alle 17.59 del personale Trenord. Anche Italo ha pubblicato sul proprio sito un elenco simile. Trenitalia fa sapere che lo sciopero è da mezzanotte alle 21, sempre nel rispetto delle fasce di garanzia. 

A Milano, Atm ha comunicato che le metropolitane saranno garantite per tutta la giornata, ma potrebbero esserci conseguenze sul servizio dopo le 18. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18 Nel caso in cui aderissero allo sciopero operatori dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti autobus a Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto“.

A Roma, l’agitazione interesserà la rete Atac – con bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord e le linee bus gestite dalla Roma Tpl e quelle della Cotral. I mezzi pubblici potrebbero subire ritardi o cancellazioni dalle 8.30 alle 17.00 e poi dalle 20.00 a fine servizio. Il personale Atac dovrà essere in servizio almeno fino a 30 minuti dalla conclusione dello sciopero e, comunque, ad inizio delle fasce di garanzia. Proteste anche in Cotral sempre con le stesse fasce orarie. 

A Torino, per il trasporto pubblico, ha aderito allo sciopero l’organizzazione territoriale Usb. Il servizio di trasporto pubblico Gtt sarà effettuato nel rispetto di alcune fasce di garanzia. Per il servizio urbano e quello metropolitano, i trasporti saranno garantiti dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00. Per il servizio dei trasporti extraurbani e per il servizio orario sarà garantita la circolazione dei mezzi da inizio servizio fino alle 8.00 e dalle 14.30 alle 17.30.

Napoli il servizio delle linee vesuviane Eav sarà garantito dalle ore 6:18 alle ore 8:02 e dalle ore 13:18 alle ore 17:32. A Firenze il personale viaggiante di Gest potrebbe scioperare da inizio servizio alle ore 6.30, dalle 9.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino alla fine del servizio. Il servizio della tramvia sarà dunque garantito in queste fasce orarie: dalle 6.30 alle 9.30 edalle 17.00 alle 20.00. A Bologna per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) gli scioperi di 24 ore si svolgeranno nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio. Sicuramente i pendolari si troveranno ad affrontare, chi più, chi meno, dei disagi ma i motivi dello sciopero sono encomiabili. Voi cosa ne pensate?

 

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