L’intervista in Germania a Michael Schumacher con l’Ai (1 / 2)

L’intervista in Germania a Michael Schumacher con l’Ai

Sono trascorsi tanti anni dal tragico incidente sugli sci in cui il grande Michael Schumacher rimase coinvolto. Era esattamente il 23 dicembre 2013, quando il dramma si consumò.

Il sette volte campione del mondo come sta? E’ questa la domanda che continuano a farsi i suoi fan, gli appassionati di Formula Uno, anche perché, da allora, per volere della famiglia ed in primis della moglie Corinne, è stato mantenuto il massimo riserbo.

Sono davvero pochissime le notizie che, in questi dieci anni, sono trapelate ma, nonostante lo scorrere del tempo, nessuno dimentica il grande campione, cercando di trapelare anche un minimo indizio sul suo effettivo stato di salute.

Ovviamente, gli sciacalli dell’informazione, proprio su questo silenzio, volto a tutelare il campione, ci marciano. Ed è proprio per evitare tutto questo che l’ex team manager della Ferrari e amico del tedesco Jean Todt, recentemente, ha lanciato un appello volto ad impedire che tutto questo accada.

Eppure, in queste ore non si fa che parlare dell’intervista fatta a Michael Schumacher con l’Ai. Un’intervista che sta facendo fortemente discutere. Vediamo perché.