Sicuramente il caso di Liliana Resinovich, la pensionata trovata due anni fa senza vita in un boschetto alla periferia di Trieste è uno dei casi di cronaca più gravi che siano mai accaduti nel nostro Paese.
Si tratta di un caso davvero molto delicato in cui ancora non figura nessun indagato. Una situazione davvero paradossale ma che purtroppo sta ancora interessando gli inquirenti che vogliono capire per bene che cosa sia successo alla povera Liliana Resinovich.
Se in un primo momento si era pensato che si trattasse di un gesto volontario con il passare dei mesi il sospetto che qualcuno potesse avere effettuato un reato nei suoi confronti è cresciuto di molto fino a quando appunto non si sono trovate altre circostanze.
Che qualcuno abbia fatto del male alla Resinovich ne sono convinti anche i due uomini finiti al centro della vicenda, ovvero il marito di Liliana, Sebastiano Visintin e l’amico e presunto amante Claudii Sterpin. I due negli scorsi mesi si sono mandati a ccuse a vicenda senza però che la situazione sia stata chiarita.
Per il momento gli inquirenti non hanno trovato nulla nei loro confronti ed entrambi sarebbe estranei a quanto successo alla Resinovich. La famiglia intanto continua a chiedere chiarezza sulla vicenda e che sia acciuffato il colpevole.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo quindi a vedere che cosa si è scoperto di nuovo sul caso qualcosa di molto grave adesso al vaglio degli investigatori i dettagli sono assurdi.