Sebastiano Visintin, attualmente indagato per il delitto della moglie, ha accettato di rilasciare un’intervista, della quale vi parleremo, a Quarto Grado, dove ha controbattuto a quello che Sterpin ha dichiarato giorni da, ossia che Liliana avesse avuto una relazione con un farmacista e queste sono state le dure parole del vedovo: “Claudio dovrebbe vergognarsi di quello che dice. Sono cose di Liliana che non c’è più. Mi dà estremamente fastidio che quel che dice viene preso come oro colato”.
Visintin ha inoltre aggiunto che, anche qualora avesse saputo della relazione di Liliana col farmacista, non lo avrebbe di certo detto, precisando: “Sono fantasie di Claudio. Tu (Gianluigi Nuzzi, ndr) stai parlando di questo perché prendi come oro colato quello che dice Sterpin. Lui deve rispettare Liliana”.
Il marito ha posto l’accento sul fatto che, a distanza di tre anni e mezzo, non si sappia ancora cosa sia accaduto a Lilly e che tirare in ballo questo farmacista è una vergogna.
Il vedovo ritiene che non si possa confondere un’amicizia con un sentimento che è frutto della fantasia di Sterpin, ribadendo che il farmacista non c’entra nulla col decesso di sua moglie. Ma ecco arrivare, in corso d’intervista, una confessione spiazzante.
Visintin ha raccontato di aver conosciuto questo farmacista misterioso, andandolo a trovare con Liliana, per poi esclamare: ” io ovvio che so chi sia. Lo conosceva da sempre. Ma Sterpin non può permettersi di fare supposizioni e illazioni sul nulla. Sono sue fantasie”. Sebastiano ha escluso il coinvolgimento del farmacista nel delitto della moglie, pensando che fossero amici di infanzia o qualcosa di simile.