Sta destando ancora molto scalpore il caso della povera Liliana Resinovìch la donna pensionata trovata senza vita in un boschetto nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste negli scorsi anni. Era il 2021, la donna venne trovata senza vita il mese dopo, a gennaio 2022.
Da allora si sono susseguite le indagini sul caso che come si sa fino ad ora non hanno portato ad un nulla di fatto. In un primo momento si parlava di un gesto volontario ma la dinamica del ritrovamento del corpo e anche come questo si presentava, chiuso in alcuni sacchi, hanno portato la famiglia a chiedere di investigare di piĂą.
Tra le persone più convinte che a Liliana qualcuno possa aver fatto qualcosa è il fratello Sergio che da sempre punta il dito sul marito Sebastiano Visintin il quale anche lui, da sempre, si dice estraneo ai fatti. Anche l’altro uomo coinvolto nella vicenda, Claudio Sterpin amico e presunto amante di Lilliana punta il dito contro Visintin.
Proprio Sterpin nel corso di alcune trasmissioni televisive aveva fatto sapere che da casa di Liliana mancasse un cuscino, con il quale molto probabilmente la donna è stata soffocata prima di perdere la vita. Una tesi che troverebbe riscontro anche dagli esami effettuati dalla Procura di Trieste.
Nel frattempo le indagini sul caso proseguono e gli inquirenti sperano di arrivare presto a dare un volto e un nome a chi ha fatto qualcosa alla Resinovich.
Nella pagina successiva del nostro articolo andremo quindi a vedere quello che si è scoperto sulla GoPro.