Liliana Resinovich, la notizia gela gli italiani: il racconto da brividi (1 / 2)

Liliana Resinovich, la notizia gela gli italiani: il racconto da brividi

E’ stato ribattezzato dai giornali di cronaca come il giallo di Trieste ed effettivamente, la prematura dipartita di Liliana Resinovich, continua, per molti aspetti, ad essere un giallo. Lilly, come i suoi amici affettuosamente la chiamavano, è stata ritrovata  priva di vita il 5 gennaio successivo, nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste.

Liliana aveva 2 sacchetti di plastica trasparente, uno dentro l’altro, intorno alla testa, non troppo stretti alla gola, con il corpo racchiuso in grandi sacchi della spazzatura, uno infilato dall’alto e uno dal basso, mentre il cadavere era rannicchiato, con le braccia incrociate al petto.

Del caso ne hanno parlato trasmissioni che, da anni, si occupano degli scomparsi, da Chi l’ha Visto? a Quarto grado la morte di Liliana ha rappresentato un caso complesso, di cui hanno parlato tantissimo i giornali e le trasmissioni che si occupano di scomparsi.

In effetti il mondo degli scomparsi è il mondo in cui i parenti vivono in una sorta di dimensione aspaziale e atemporale, in attesa di un solo indizio, un solo segnale, che possa non sopire la speranza di ritrovare vivo il loro caro.

Poco fa è arrivata  una notizia da brividi che ha raggelato gli italiani e riguarda proprio la 63enne triestina Liliana Resinovich. Vediamo insieme cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo in quanto, ne sono certa, resterete letteralmente senza parole.