Liliana Resinovich, la notizia gela gli italiani: il racconto da brividi (2 / 2)

Liliana Resinovich era una sportiva, una donna molto elegante che ci teneva alla cura del corpo, per cui non era difficile che attirasse su di sé gli occhi e le attenzioni degli uomini. In diverse puntate di Quarto Grado, abbiamo sentito le interviste di Claudio Sterpin, amico e presunto amante della povera Liliana.

Proprio lui, ai microfoni di Gianluigi Nuzzi, ha dichiarato che in sauna, in Slovenia, dove Lilly si recava sempre assieme al marito ex fotoreporter Sebastiano, aveva vari spasimanti, aggiungendo: “Lei mi ha raccontato un sacco di volte dei corteggiatori”.

La versione di Claudio è stata confermata da Gabriella, una sua amica, che ha dichiarato: “In un’occasione presso una sauna uno sconosciuto avrebbe allungato una mano verso di lei”. Una versione, quella di Sterpin, diametralmente opposta a quella del marito della donna ritrovata priva di vita, Sebastiano, che ha affermato: “Sono trent’anni che vado in sauna lì. Da quando conosco Liliana siamo sempre andati una-due volte al mese. Ci si conosce tutti. Liliana me lo diceva, mi diceva se qualcuno la guardasse in maniera differente. Bisogna provare le cose che si dicono. Quando si parla, quando si dicono certe cose, bisogna provarle. Ci conosciamo tutti. L’ultimo weekend sono stato su tre giorni in Austria e ci sono tutti amici che conoscono Liliana”.

Ancora oggi quelli di Liliana è un giallo in quanto attorno alla sua fine ruotano troppi interrogativi che dovranno essere risolti. Claudio Sterpin ha parlato di una presunta commissione che  Lilly avrebbe dovuto fare in un negozio di telefonia. Secondo il presunto amante, la donna avrebbe potuto incontrare qualcuno che le avrebbe fatto del male.

Tra Lilly e Claudio, la mattina della scomparsa, ci sarebbe stata una telefonata,  perché la 63nne lo  avrebbe avvertito di un suo ritardo all’incontro con lui, dato che doveva prima passare dal negozio di telefonia.