Liliana Resinovich, finalmente l’amica vuota il sacco (1 / 2)

Liliana Resinovich, finalmente l’amica vuota il sacco

La scomparsa della triestina Liliana Resinovich, culminata col ritrovamento del suo corpo senza vita dopo tre settimane, nel boschetto dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni, a più di due anni e mezzo, continua a rappresentare un giallo, un mistero sotto tanti aspetti per chi indaga.

Tutti coloro che hanno seguito il caso sin dagli albori, ricordano che il corpo di Liliana venne trovato avvolto in due sacchi neri, con la testa infilata in sacchetti di plastica, tenuti assieme da un cordoncino. Un macabro ritrovamento che, ad oggi, non ha portato comunque ad una conclusione su come sia deceduta.

I familiari della donna non hanno mai creduto all’idea che Lilly possa essersi tolta la vita, opponendosi all’archiviazione del caso e, dopo la riesumazione della salma, specie negli ultimi giorni, ci sono stati importanti aggiornamenti, come i telespettatori hanno avuto modo di vedere nel corso della puntata di Quarto Grado. 

In particolare, sono emerse delle anomalie, che riguardano, più nello specifico, la cancellazione delle attività dal cellulare della donna, tra cui anche un contatto con l’amico speciale, Claudio Sterpin che avrebbe provato a contattarla. Un vero e proprio giallo, quello delle chiamate cancellate.

A vuotare il sacco , nel corso della trasmissione, è stata proprio l’amica di Liliana. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nel proseguimento del nostro articolo, poiché le sue parole sono state un colpo al cuore per il pubblico in ascolto e presto capirete il perché.