L’esito dell’autopsia sul corpo di Simona Cinà (1 / 2)

L’esito dell’autopsia sul corpo di Simona Cinà

Tra i tanti casi di cronaca che ci sono nel nostro Paese sicuramente sta facendo molto scalpore quello che riguarda Simona Cinà, la ragazza trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria, nel palermitano.

La ragazza si era recata con alcuni amici alla festa in quanto due fidanzati laureati a fine luglio stavano festeggiando il traguardo. All’improvviso mentre la serata sembrava scorrere bene è avvenuto l’incredibile. Simona è stata trovata senza vita nello specchio d’acqua.

Si era detto che nessuno si fosse prodigato per aiutarla ma la Procura di Termini Imerese, competente per territorio e che segue il caso, ha smentito in maniera categorica questa circostanza affermando che dei ragazzi hanno aiutato Simona Cinà non appena è stata vista esanime in acqua.

Si è trattato di una circostanza molto importante e che ha fatto molto discutere le persone, la famiglia punta il dito proprio sulla festa affermando che qualcuno abbia messo qualcosa nel bicchiere di Simona, forse qualche sostanza che le ha fatto male. Simona come detto anche dal suo ex fidanzato era salutista: non beveva, nè fumava e non assumeva stupefacenti.

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Era una sportiva, una giovane promessa della pallavolo che non avrebbe mai fatto qualcosa che potesse farle del male. Quello accaduto adesso è al vaglio della magistratura e la famiglia cerca risposte.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere quale è stato l’esito dell’autopsia sul corpo della povera Simona Cinà nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere.