Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore nuove misure per rafforzare la Legge 104/92, che rappresenta il principale riferimento normativo italiano per la tutela dei disabili.
Le principali novità includono: estensione del congedo retribuito fino a 24 mesi complessivi, anche non continuativi; aumento dei giorni di permesso mensili retribuiti, da 3 a un massimo di 5, a seconda della situazione familiare; maggiore flessibilità nella gestione degli orari di lavoro per i caregiver familiari.
Tra le novità troviamo l’introduzione di strumenti digitali per semplificare le richieste e la gestione delle pratiche; rafforzamento delle tutele contro discriminazioni lavorative. Con l’introduzione di queste misure, si punta a sostenere il valore sociale e umano del caregiving.
I familiari che assistono un disabile , con le nuove disposizioni, verranno supportati non solo sul piano umano ma anche su quello lavorativo e previdenziale, aiutando migliaia di persone che ogni giorno devono conciliare la loro vita lavorativa con la gestione di un loro caro disabile, cosa non facile, in cui finora, si sono sentiti soli, non supportati.
Le nuove misure puntato a offrire più tempo, più flessibilità e più sicurezza a chi si prende cura di un familiare fragile, senza dover rinunciare al proprio impiego o subire penalizzazioni. La riforma della Legge 104, in arrivo nel 2026, rappresenta una svolta significativa per migliaia di famiglie italiane, in quanto accorderà, con le sue disposizioni, più congedi, più permessi e più diritti per chi assiste persone con disabilità. L’obiettivo è quello di avere una società più inclusiva e attenta al valore della cura.