La Legge 104/1992 ,che gli addetti ai lavori, conoscono come “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, ha come obiettivo principale quello di promuovere l’integrazione sociale e il supporto per le persone con disabilità.
Essa, che è il principale riferimento normativo italiano, stabilisce diritti e misure di assistenza per garantire una vita dignitosa e inclusiva alle persone con disabilità e, per chi non lo sapesse, dal 2026 sono in arrivo importantissimi cambiamenti che la riguardano.
Il nostro ordinamento, attualmente, prevede agevolazioni sul lavoro , ossia i lavoratori dipendenti con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104 possono usufruire di tre giorni di permesso retribuito ogni mese e questo stesso diritto spetta ai genitori, parenti e affini conviventi della persona disabile entro il terzo grado di parentela (cd. caregiver).
Sono previsti, inoltre, congedi straordinari fino a 2 anni, ma con limiti legati a specifiche condizioni familiari, così come il diritto a sedi di lavoro vicine al domicilio del disabili, e la tutela dal licenziamento in caso di assistenza continuativa . Le agevolazioni fiscali: vanno dall’esenzione bollo alla possibilità di considerare le spese mediche come oneri deducibili anziché come detrazioni. Nel corso degli anni, la Legge 104 è stata spesso rimodulata e aggiornata e questo accadrà a brevissimo.
Dal 2026 cambierà tutto per la Legge 104 ma cosa dobbiamo sapere? Non ci resta che scoprire insieme quali sono tutte le novità in merito a questa legge, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo. Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore nuove misure per rafforzare la Legge 104/92, che...