Lautaro Martinez, il gesto dopo la sconfitta col Milan: tutti senza parole (1 / 2)

Lautaro Martinez, il gesto dopo la sconfitta col Milan: tutti senza parole

Un derby di Supercoppa al cardiopalma quello andato in scena ieri nella finale di Riyad. Dopo aver battuto Atalanta e Juventus in semifinale, le due compagini milanesi non si sono risparmiate in finale, mandando in scena uno spettacolo che resterà nella storia della competizione. La zampata finale di Abraham ha regalato un successo insperato ai rossoneri, sotto di due goal, ma che sono stati artefici di una incredibile rimonta.

La partita è stata accesa sin dai primi minuti, ma il primo squillo è arrivato al 45+2′ quando Lautaro Martinez, con una zampata vincente, ha sbloccato il punteggio per l’Inter. Un gol in extremis che ha permesso ai nerazzurri di andare negli spogliatoi con un vantaggio prezioso, ma con il Milan che sembrava comunque pronto a dare battaglia nella ripresa.

Appena iniziato il secondo tempo, l’Inter ha raddoppiato: Taremi ha messo a segno un colpo da maestro, firmando il 2-0 e facendo pensare che la Supercoppa fosse ormai nelle mani dei nerazzurri. Tuttavia, il Milan non ha alzato bandiera bianca. Il cambio di gioco è arrivato con l’ingresso di Rafael Leao, che ha trasformato il volto della squadra rossonera.

È stato Theo Hernandez a riaccendere le speranze milaniste, accorciando le distanze con un gol su punizione, facendo esplodere il pubblico rossonero. A dieci minuti dalla fine, un altro lampo rossonero: Pulisic ha pareggiato i conti, siglando il 2-2 che ha riaperto completamente il match. Nel recupero, un’azione travolgente di Leao ha messo Abraham nelle condizioni di siglare il gol che ha fissato il punteggio sul 3-2, regalando al Milan un successo insperato e una rimonta che rimarrà nella leggenda della Supercoppa.

Una sconfitta cocente per i nerazzurri che si sono visti sfumare la coppa nei secondi finali. Subito dopo il fischio finale, non è passato inosservato un gesto a sorpresa di Lautaro Martinez, il capitano dell’Inter. Le telecamere erano puntate tutte su di lui: scopriamo che cosa ha fatto nella pagina successiva.