In questi giorni si è tornato a parlare del Covid-19 e della relativa pandemia. Infatti, dopo un periodo di relativa calma, i numeri dei contagi sono tornati a salire, in un momento tra l’altro in cui il Governo ha deciso di allentare alcune delle restrizioni che ci siamo portati dietro per oltre due anni. I numeri in queste ultime settimane sono tornari a spaventare gli esperti, anche se grazie ai vaccini le conseguenze gravi della malattia si sono attenuate.
Resta però scoperta tutta quella fascia di popolazione composta da persone fragili e da non vaccinati, che sono gli unici che al momento rischiano serie conseguenze se contraggono il Covid-19. Alcuni esperti hanno consigliato in queste ore, visto che la malattia pare meno grave, di lasciar circolare il Sars-Cov-2 nelle persone giovani e che non hanno nessun problema di salute, proteggendo però le persone fragili. Ma l’avviso del professor Silvio Brusaferro, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità gela gli italiani.
Brusaferro categorico, “è sbagliato”
“Non è il momento di lasciare circolare il virus, che è ancora pericoloso e può uccidere anziani e fragili. Inoltre, Omicron 5 sta colpendo i lavoratori della sanità, mettendo a rischio i servizi” – queste le parole di Silvio Brusaferro, che non fa alcun giro di parole arrivando dritto al punto fondamentale.
Il virus è infatti ancora pericoloso, per questo il Governo si sta preparando a spingere sulla quarta dose di vaccino, che dovrebbe riguardare principalmente gli over 60, ma che non è escluso possa essere estesa presto a tutta la popolazione. In autunno si attendono vaccini aggiornati per le nuova varianti del gruppo Omicron.
Omicron è il ceppo che più di tutti ha sviluppato sottovarianti. “I dati di una settimana fa ci dicono che rappresenta (Omicron ndr) il 71% delle infezioni ma si avvia rapidamente a dominare completamente la scena. Succede un pò quello che aveva sperimentato il Portogallo” – queste le parole di Brusaferro, che mette in guarda gli italiani sui comportamenti da adottare. Per il momento comunque non è prevista alcune restrizione anti Covid.