L’annuncio del procuratore: "Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi è di… (1 / 2)

L’annuncio del procuratore: "Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi è di…

Quanto sta accadendo attorno al caso di Chiara Poggi continua a far discutere la pubblica opinione italiana. Si tratta del caso relativo al delitto della giovane avvenuto a Garlasco, piccolo paese della provincia di Pavia, nel 2007. Da allora sono passati 18 anni.

Come si sa per quanto riguarda le indagini l’unico indagato per quanto accaduto è Alberto Stasi fidanzato della giovane. Gli inquirenti sono arrivati a sospettare di lui dopo aver trovato delle tracce di DNA che sarebbero appartenute a lui e soprattutto dopo una intervista ai media giudicata sospetta.

Dobbiamo ricordare che in un primo momento Stasi fu assolto dalle accuse anche se poi la Procura di Milano evidenziò come ci fossero elementi a suo carico. Eppure Stasi si è sempre dichiarato innocente rispetto a quanto accaduto alla giovane Chiara Poggi, un caso che fece scalpore in tutta Italia.

Di recente però il caso è stato riaperto dalla Procura di Pavia su istanza presentata appunto dalla difesa di Stasi. Secondo i difensori c’era una perizia che dimostrava come sulla scena ci potesse un’altra persona e non Alberto Stasi: questa persona era stata individuata già nel 2007 in Andrea Sempio.

Il giovane all’epoca dei fatti venne scagionato dalle accuse, adesso però il suo nome come ben si sa è tornato alla ribalta. La famiglia Poggi ha appreso della riapertura delle indagini proprio dai media e adesso si è costituita parte civile.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo però a vedere che cosa si è scoperto qualcosa di davvero clamoroso che potrebbe avere grosse ripercussioni sul caso.