Dopo oltre tre decenni è riemersa una piccola ma preziosa testimonianza legata a Lady Diana. È stata infatti riportata alla luce la capsula del tempo che la stessa Diana contribuì a seppellire nel 1991 davanti al Great Ormond Street Hospital di Londra, struttura pediatrica di cui era presidentessa.
Un ritrovamento che riporta indietro agli anni Novanta, epoca che quegli oggetti racchiudono in modo emblematico. All’interno della scatola, realizzata in legno e rivestita di piombo per resistere al tempo, erano custoditi dieci elementi selezionati con il supporto della principessa. Quali?
Tra i più curiosi figurano un ologramma a forma di fiocco di neve, una calcolatrice solare, un CD di Kylie Minogue, una copia del Times e persino una fotografia di Lady D. Vi era poi un piccolo televisore portatile, un passaporto, cinque semi d’albero, alcune monete e un foglio di carta riciclata.
A scegliere gli oggetti furono due bambini, vincitori di un concorso promosso dal programma televisivo Blue Peter, incaricati di rappresentare la vita quotidiana dell’epoca. La capsula venne seppellita nel 1994 durante la posa della prima pietra del Variety Club Building dell’ospedale pediatrico.
L’intenzione era che restasse nascosta per secoli, ma i lavori per un nuovo centro oncologico hanno reso necessaria la sua rimozione. Dissotterrata circa sei mesi fa, solo ora il contenuto è stato reso pubblico, suscitando grande emozione tra il personale sanitario e i cittadini londinesi. La cerimonia di sepoltura della capsula si ispirava a un gesto compiuto oltre un secolo prima da un’altra principessa del Galles, Alexandra, che nel 1872 sigillò una capsula mai più ritrovata.