La storia della ragazza messa incinta dal padre trova la sua giustizia (1 / 2)

La storia della ragazza messa incinta dal padre trova la sua giustizia

Una storia terribile quella di Silvia, una giovane donna fatta oggetto in passato di terribili violenze da parte del uomo alla quale era stata affidata. Lacrime, di gioia e di rabbia, quelle versate in seguito ad una decisione sacrosanta del Tribunale, sopraggiunta forse troppo tardi.

Il dolore tremendo causato da eventi così spiacevoli non potrà mai essere cancellato, ma fare giustizia era un dovere non più prorogabile. Per tanti anni le sue denunce sono state archiviate, solo ultimamente la Procura le ha ritenute credibili. Troppo tardi, purtroppo, visto che tanto altro male è stato causato da quell’uomo ora finito alla sbarra per accuse gravissime.

Era solo una ragazzina di appena 17 anni all’epoca di quelle tremende violenze alle quali era stata sottoposta la povera Silvia. Come ricorda ora il suo avvocato, la sua vita è stata irrimediabilmente distrutta, non si può cancellare tanto male con una sentenza tardiva.

Purtroppo la donna non è stata l’unica a ricevere attenzioni ‘particolari’ da parte di quell’uomo le cui tremende responsabilità sono state ora appurate nelle sedi opportune. Sorprende non poco il fatto che, nonostante fossero ormai appurati le gravi violenze poste in essere, si sia deciso comunque di affidargli altri ragazzi.

Un errore assolutamente imperdonabile, che dimostra come ci sia stata troppa superficialità nell’affrontare una vicenda che meritava sin da subito un altro tipo di approccio, in particolare tenendo conto che in ballo vi fosse l’incolumità di minorenni. Parliamo di una vigenza giudiziaria piuttosto delicata, alla quale si spera che la giustizia italiana abbia messo un punto fermo: ecco gli ultimi aggiornamenti.