La scoperta sull’identità dell’uomo investito: in realtà non si tratta di Said (1 / 2)

La scoperta sull’identità dell’uomo investito: in realtà non si tratta di Said

Cinzia Dal Pino, 65 anni, è stata posta agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico dopo aver ucciso un 47enne nordafricano che le aveva rubato una borsa nel suo stabilimento balneare a Viareggio. La decisione del giudice di optare per una misura alternativa alla reclusione nel penitenziario è stata presa mercoledì 11 settembre, durante l’interrogatorio di garanzia.

La donna, sconvolta dall’accaduto, avrebbe dichiarato di non voler togliere la vita al 47enne. Secondo la ricostruzione dei fatti, la Dal Pino aveva inseguito l’uomo per recuperare la borsa rubata. Dopo essere riuscita a rintracciare l’uomo in via Coppino lo ha poi investito con la sua auto, causandone il decesso. Il gesto, che appare come una reazione impulsiva e fuori controllo, ha lasciato via libera alle indagini per stabilire la dinamica precisa e l’intenzionalità dietro l’accaduto.

Il caso ha suscitato grande attenzione mediatica, dividendo l’opinione pubblica tra chi prova empatia per la donna, vittima di un furto, e chi condanna fermamente l’uso sproporzionato della violenza che ha portato al decesso del 47enne. La vicenda è complessa, e al momento le autorità stanno approfondendo gli elementi chiave per comprendere fino a che punto Dal Pino sia stata spinta da uno stato di alterazione emotiva.

Durante l’interrogatorio, la 65enne ha mostrato segni di pentimento e sconforto, ribadendo che non aveva l’intenzione di togliere la vita a Malkoun, ma che si era lasciata trasportare dal panico. Il giudice ha ritenuto che, in attesa di ulteriori sviluppi, la misura dei domiciliari con braccialetto elettronico fosse sufficiente per garantire che la donna non costituisse un pericolo immediato per la società.

Le indagini continuano ed è proprio di queste ore una clamorosa svolta sul caso. L’uomo investito, in realtà, non si chiamerebbe Said Malkoun. La scoperta sull’identità dell’uomo cambia tutto: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.