Un commando di quattro uomini è stato il responsabile del sequestro di un ragazzo di soli 17 anni, consumatosi a Vittoria, giovedì sera, e che, per fortuna, è terminato nel migliore dei modi in quanto il giovane è stato ritrovato sano e salvo.
Da quanto si apprende, è figlio di un noto commerciante di prodotti ortofrutticoli della città di Vittoria, in provincia di Ragusa. Scavando nel vissuto familiare del minore, apprendiamo che i suoi genitori sono benestanti, ma la loro situazione economica non è tale da far ipotizzare agli inquirenti che il sequestro sia stato finalizzato alla richiesta di un riscatto.
Ma perché, quando dall’auto, una Fiat panda nera, da cui era sono scesi due uomini incappucciati muniti di pistola, essi hanno gridato proprio il cognome di quel ragazzo, avvicinandosi a lui e dichiarando di voler solo lui?
I rapitori avrebbero chiamato per nome il giovane, facendo capire di sapere esattamente chi stessero cercando, ossia proprio lui, figlio di un commerciante della zona. Per chi non lo sapesse, Vittoria è un grosso centro agricolo del Ragusano dove c’è il più grande mercato ortofrutticolo del Sud Italia.
Gli inquirenti non stanno lasciando nulla al caso, vagliando tutte le potenziali piste plausibili, ragion per cui nell’arco delle prossime ore potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti in merito al movente del sequestro che per il momento è un giallo. Si attendono ulteriori sviluppi che facciano luce sul sequestro che ha scosso l’Italia nelle ultime ore, facendoci tornare in mente altri casi di cronaca nazionale che sono divenuti, ormai, un pezzo di storia della nostra penisola.