Sotto il bagliore caldo e abbagliante delle luci di Canale 5, l’atmosfera nello studio era diventata un peso quasi tangibile. La Ruota della Fortuna, silenziosa dopo l’ultimo giro, attendeva il suo verdetto in un’eccitazione che il conduttore, Gerry Scotti, conosceva fin troppo bene.
Al centro di quel cerchio di tensione c’era il nuovo concorrente pronto a sfidare la sorte. Non era la sua prima volta sul palco; il giorno precedente aveva già lasciato il segno, conquistando il titolo di campione e superando ogni ostacolo.
Ora, però, la posta in gioco era diversa. Davanti a lui si stagliava il tabellone finale, un enigma quasi completo con poche, cruciali lettere ancora nascoste.
Sapeva che in quel momento non stava giocando solo per sé.Migliaia di chilometri più a est, la sua città intera era incollata allo schermo, con il fiato sospeso per quel figlio delle Marche che aveva saputo trasformare un semplice gioco in un evento nazionale.
La lancetta della ruota, pochi istanti prima, aveva emesso il suo ultimo, incredibile scatto. Si era fermata sulla casella che avrebbe potuto cambiare per sempre l’orizzonte del giovane marchigiano.Mentre Riccardo prendeva un respiro profondo, l’ultima scelta si riduceva a una singola, audace intuizione.
L’attesa per la sua mossa finale era l’unico rumore che contava. Quale era la combinazione di parole in grado di sbloccare il bottino definitivo? Che cosa ha fatto quindi il concorrente per sbancare davvero alla Ruota della Fortuna a portare a casa anche una puntata storica della trasmissione di Medaset?