La portulaca: proprietà e benefici della pianta

La portulaca è una pianta infestante che cresce spontanea nei giardini e negli orti. Poco conosciuta e consumata è in realtà una preziosa alleata per la salute.

La portulaca:  proprietà e benefici della pianta

La portulaca è una pianta che cresce spontaneamente nei nostri orti; sebbene venga estirpata, dopo poco tempo ricresce nuovamente.

Non tutti però sanno che questa pianta è commestibile ed è un prezioso alleato per la nostra salute. Questa pianta, infatti, ha numerose proprietà utili per il nostro benessere.

Proprietà e benefici

La portulaca ha tantissime proprietà; è, per esempio, una fonte vegetale di acido grasso omega-3. Inoltre, se consumata cruda, apporta all’organismo proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali, tra cui fosforo, ferro, magnesio, calcio, potassio, zinco, vitamina A, B1, B2.

Grazie ai suoi numerosi componenti può essere considerata una pianta che aiuta a combattere i radicali liberi, aiuta l’ossigenazione del sangue e dei tessuti e rifornisce il corpo di sali minerali essenziali. E’ ricca anche di vitamina C, tanto che in passato era usata come coadiuvante per combattere lo scorbuto ed è utile per migliorare le difese immunitarie.

Come usarla

La pianta di portulaca si può mangiare cotta o cruda ma, per beneficiare di tutte le sue proprietà è consigliabile assumerla cruda. Si può, per esempio, gustare nelle insalate, condita con olio e sale o per preparare delle ottime bruschette o un ottimo pesto per i nostri primi piatti. Il pesto si prepara tritando nel mixer un mazzetto di foglie di portulaca con uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di pinoli, un cucchiaio di parmigiano e olio extravergine d’oliva nella quantità necessaria ad ottenere una crema. Per gustarla cotta, invece, si può aggiungere alle minestre o alle vellutate.

Con le sue foglie, inoltre, si possono preparare degli impacchi per curare eczemi, foruncoli e per lenire i bruciori causati da punture di insetti.

COn le foglie essiccate della pianta, invece. si possono preparare degli infusi; questi, svolgono una potente azione antinfiammatoria ed espettorante; fluidificano, infatti, i muchi bronchiali e sedano la tosse stizzosa.

 

 

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