La malattia di Fedez: i sintomi del tumore al pancreas

Fedez martedì scorso è stato operato al San Raffaele e all'intervento chirurgico, durato ore, è seguito l'annuncio del cantante che ha dichiarato la sua malattia: un raro tumore al pancreas. Scopriamone i sintomi.

La malattia di Fedez: i sintomi del tumore al pancreas

Dopo un lungo silenzio social, Fedez ha svelato i dettagli della malattia, annunciata il 17 marzo scorso, utilizzando Instagram per far chiarezza con i suoi follower sulla diagnosi e sulla nuova sfida che gli ha messo davanti il destino. 

Queste le parole del rapper milanese: “Ho un raro tumore neuroendocrino del pancreas”, aggiungendo: ” E’ uno di quei tumori che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas”, facendosi ritrarre nel letto dell‘ospedale San Raffaele di Milano,dal 2019 centro di eccellenza nella cura di questi tumori, prima e dopo l’operazione che ha affrontato. 

I sintomi da non sottovalutare 

Fedez , il giorno dopo l’operazione, ha ufficializzato la sua malattia, con parole molto semplici: “Mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso). A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’”, prima di ringraziare tutti, dai medici ai chirurghi, agli infermieri che glisono stati accanto in questi giorni intesi. Poi ha rivolto un ringraziamento verso tutti coloro gli hanno inviato messaggi di supporto e di positività. 

Ma quali sono i sintomi di un tumore neuroendocrino del pancreas? A fare chiarezza è Maria Luisa Draghetti, presidente di NET Italy onlus, intervistata da Vanity Fair. Il tumore neuroendocrino del pancreas chiamato con l’acronimo NET (dall’inglese Neuro-Endocrine Tumor)viene scoperto per caso. Un campanello d’allarme potrebbero essere dei valori degli esami del sangue sballati, che rivelano aumentati livelli di ormoni (quali insulina, gastrina) o di altre sostanze prodotte dal tumore, in particolare di cromogranina A. 

Tra i sintomi possono esserci diarrea protratta nel tempo, dolori addominali molto forti, perdita di peso e di appetito, ittero, dolore nella parte superiore dell’addome o nella schiena, debolezza, nausea o vomito, diabete, ipoglicemia, colelitiasi, ulcereo duodenali. Le persone più a rischio sono, infatti, quelle che si trovano nella fascia d’età tra i 60 e gli 80 anni. Tra i fattori di rischio modificabili giocano una parte importante: il fumo di sigaretta, il consumo di alcolici, l’obesità e il diabete di tipo 2. 

Se la patologia è localizzata, la chirurgia può portare a guarigione alte percentuali di pazienti. La malattia metastatica può giovarsi della chirurgia solo in rari casi. In questa fase, entrano in campo le terapie farmacologiche. Dalla chemioterapia, che è tuttavia efficace solo in alcune forme, agli analoghi della somatostatina, ai farmaci ‘bersaglio’, fino alle strategie locoregionali come la embolizzazione o la termoablazione epatica. Recentemente è stata inoltre approvata anche in Italia la terapia radiorecettoriale, che, attraverso la somministrazione di un radiofarmaco, è in grado di veicolare un’energia distruttiva mirata in modo specifico sulle cellule tumorali.

La guarigione dipende fortemente dal tipo di tumore presente nel singolo malato e dallo stadio al momento della diagnosi. Fedez ha dichiarato che il suo tumore gli è stato diagnosticato “in tempo”, per cui per il rapper potrebbero esserci delle buone possibilità che possa avere un decorso semplice. 

Continua a leggere su Fidelity Donna