Il mondo di Federica Pellegrini è sempre stato scandito da vasche, record e dalla lucidità ghiacciata della competizione. Per anni, la “Divina” ha saputo affrontare ogni pressione mediatica e ogni attesa, costruendo una carriera sportiva leggendaria, senza mai mostrare un cedimento.
Da qualche mese a questa parte, però, il suo universo ha assunto un contorno completamente diverso, più intimo e domestico, ma non per questo meno teso: quello della maternità. Nella quotidianità di mamma, lontano dai riflettori che l’hanno vista trionfare nell’acqua, la vera, grande sfida si gioca tra le pareti di casa.
Lì, ogni sensazione è amplificata e ogni piccolo malessere della figlia Matilde genera un’ansia assoluta e incontrollabile.Ed è stato in uno di quei momenti di apparente normalità che l’equilibrio si è spezzato in modo repentino.
L’emergenza è scattata in pochi istanti. La necessità di una corsa contro il tempo e l’inevitabile viaggio verso l’ospedale, lasciandosi alle spalle ogni parvenza di serenità. Ciò che ha costretto l’ex campionessa e il marito Matteo Giunta al ricovero d’urgenza è stato un episodio di convulsioni febbrili, un evento che getta immediatamente i genitori in uno stato di panico puro.
Un trauma enorme, gestito con la velocità e la forza che le sono proprie. Ma per la coppia non è stata un’esperienza nuova. L’allarme, infatti, è suonato per la terza volta, un segno lasciato sulla sottile pellicola della loro felicità familiare.