La drammatica notizia è arrivata: "È morto sotto alle bombe"

Imperversano senza sosta le drammatiche atrocità nell'Est Europa, dove piovono incessanti le bombe. Numerose le vittime. Ecco una persona illustre che non ce l'ha fatta.

La drammatica notizia è arrivata: "È morto sotto alle bombe"

Prosegue senza sosta l’offensiva russa in Ucraina, gravemente scossa dalle bombe di Mosca. Ad essere colpita drammaticamente anche la popolazione civile che, anche se in fuga da settimane, non sempre riesce a correre più veloce dei missili. Al lavoro, intanto, le rispettive delegazioni che, per mano dei loro massimi esponenti, cercano una situazione diplomatica alla controversia.

Da un lato gli aggressori non intendono fare passi indietro, come ha precisato proprio ieri il loro presidente in occasione del discorso tenutosi ieri davanti a circa 200 mila persone. L’Ucraina, dal canto suo, cerca un aiuto concreto da parte dell’Occidente, ma sembra tardare ad arrivare. Intanto, piovono incessanti le bombe. Lascia sconvolti la notizia della morte di questo illustre personaggio.

La vittima 

Proprio nella giornata odierna, Vladimir Medensky, capo negoziatore della Federazione Russa, si è espresso sulla situazione dei negoziati, segnalando delle problematiche ancora lontane dall’essere risolte. Se dal un lato per quanto riguarda la questione della neutralità sembrerebbero esserci passi avanti, non si sarebbe altrettanto ottimismo in merito alla situazione del Donbass, dove, come precisa lo stesso Medensky:”La nostra posizione sul Donbass è chiara, non possiamo fare passi indietro”.

A perdere tragicamente la vita sotto questi macabri bombardamenti, Artyom Datsishin, celebre ballerino dell’Opera Nazionale dell’Ucraina. Si è spento presso l’ospedale di Kiev, dove era disperatamente in cura da ormai 3 settimane, dopo essere stato vittima di un missile russo dopo appena due giorni dall’invasione. Hanno provato in tutti i modi a salvargli la vita ma, purtroppo, dopo una lenta agonia, non c’è stato più nulla da fare. 

Il ballerino di fama mondiale, a differenza del collega Oleksii Potiomkin, aveva deciso di non avventurarsi al fronte per unirsi alle truppe Ucraine. Nonostante ciò, il destino è stato comunque amaro con lui e ha trovato la morte per le atrocità in corso che, inevitabilmente, non guardano in faccia a nessuno.

 

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