L’Italia intera è con il fiato sospeso per Kataleya Alvares, la bimba di 5 anni scomparsa da Firenze sabato scorso, con la speranza di poter avere presto una buona notizia, ritrovandola sana e salva.
La minore alloggiava presso lo stabile in cui, un tempo, sorgeva l’ex hotel Astor, assieme alla madre e al fratellino. La donna, al suo rientro da lavoro, non l’ha più trovata, dando l’allarme.
Come sappiamo, l’ipotesi dell’allontanamento volontario ha ceduto il posto ad una ben più raccapricciante, quella che la bimba sia stata usata come vendetta per il possibile racket degli appartamenti dell’ex hotel Astor occupato.

Le indagini proseguono, così come procedono gli appelli disperati di una madre e un padre, uscito dal carcere, affinché la loro bambina venga ritrovata e chiunque sappia qualcosa, possa collaborare con le forze dell’ordine.
Eppure, poco fa è arrivato un annuncio improvviso: “Kata è con me: l’ho presa io”. Ma cosa sta accadendo e, soprattutto, chi è stato a dire questo? Scopriamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.