Sono stati anni particolarmente duri per la sanità italiana, che ha dovuto fare i conti con la crisi del Covid. In queste settimane, come ormai ogni anno, il virus si è riaffacciato ancora una volta con una nuova variante che sta suscitando grande preoccupazione. Dopo Kraker e Arturo è spuntata la nuova variante del Covid: Eris.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso in seria considerazione questa variante, inserendola nella lista dei virus mutanti sotto monitoraggio (Vum) e segnalata finora in 45 Paesi.
In queste settimane si sta registrando un nuovo picco di contagi in tutto il mondo, Eris sta prevalendo a livello globale dell’11,6%, prima in Gran Bretagna e in Usa, ed ora sembra aver varcato anche i confini della nostra Penisola. Stando all’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità il Covid ha fatto registrare in appena una settimana un aumento dei casi pari al 44%.
Per il momento la situazione negli ospedali sembra essere sotto controllo, ma occorre monitorare soprattutto la situazione dei soggetti fragili ed anziani. Intanto sembrano essere in arrivo delle ottime notizie per la sanità italiana e, soprattutto, per gli utenti del sistema sanitario.
A partire dal prossimo mese in ospedale non si dovrebbe più pagare un determinato prodotto. Davvero una bella notizia per gli italiani, dopo che in queste settimane si era invece paventato il rischio di dover sborsare tutto di tasca propria. Che cos’è che non si pagherà? Scopriamolo insieme nella pagina successiva.