Italiani, ecco la bella notizia. Ufficiale: da Ottobre in ospedale non si pagherà (2 / 2)

Il vaccino meningite è l'unico mezzo per prevenire il contagio e la diffusione della malattia

 

In questi giorni un po’ concitati dal punto di vista sanitario, dove si teme una nuova violenta ondata del Covid, il ministro della Salute Oronzo Schillaci ha rassicurato tutti dichiarando che per inizio ottobre il nostro Paese potrà contare sui nuovi vaccini anti Covid aggiornati.

A far sobbalzare tutti è stato però un annuncio a sorpresa del ministro, che aveva parlato della possibilità che i vaccini Covid fossero a pagamento. Una dichiarazione che ha scatenato aspre critiche da parte dell’opinione pubblica italiana, che non sembra aver già accettato di buon grado questa eventualità.

Dopo poche ore il ministro è stato costretto ad un improvviso dietrofront nel salotto televisivo di Bruno Vespa: “Il vaccino anti-Covid aggiornato verrà offerto gratuitamente a tutti i cittadini che vogliano sottoporsi alla somministrazione”. Viene quindi smentita anche l’eventualità che fosse previsto solo per over 60, soggetti fragili, operatori sanitari e donne incinte.

Per quanto riguarda invece l’allarmismo circa il ritorno a scuola dei più piccoli ed il conseguente possibile aumento dei contagi, il ministro minimizza: “Siamo molto tranquilli, stiamo lavorando con il Ministero dell’Istruzione per tranquillizzare tutti. C’è stato un allarmismo forse esagerato su questo argomento”.

Chi dovrà fare il nuovo vaccino? Il farmaco sarà somministrato anche a coloro che devono ancora fare la prima dose, mentre quanto alla dose di richiamo con i nuovi vaccini, questa va effettuata a distanza di almeno 3 mesi dall’ultima dose oppure 3 mesi dall’ultima infezione Covid avuta. L’efficacia del nuovo vaccino è stata accertata dall’Ema, che lo scorso 30 agosto ha raccomandato l’autorizzazione del vaccino Comirnaty adattato contro la sottovariante Omicron XBB.1.5.