Italia, uno schianto terribile: morti e feriti sull’asfalto

Un terribile schianto, accaduto stamattina in Italia, ha provocato morti e feriti. Ancora sangue sulle strade italiane, dunque. La ricostruzione della tragedia è al vaglio della Polstrada Milano Est.

Italia, uno schianto terribile: morti e feriti sull’asfalto

Ancora sangue sulle strade italiane, ancora morti in un gravissimo incidente stradale avvenuto stamattina, 11 maggio 2022, sull’Autostrada A4 verso Marcallo con Casone, località Casone-Ranteghetta, in provincia di Milano.

Un incidente terribile, la cui ricostruzione e l’esatta dinamica sono al vaglio della Polstrada Milano Est che è giunta immediatamente sul posto per l’effettuazione dei rilievi. 

La ricostruzione dell’accaduto

Stando a quanto si è appreso finora, erano circa le 9.45 quando un furgone Ford Transit, su cui viaggiavano alcuni operai, e una Toyota Yaris, si sono scontrate nella corsia di sorpasso, al’altezza del km 109. Lo schianto è stato terribile. Drammatico il bilancio. Le vittime sono tutte uomini: due di 35anni, uno di 44 e uno di 30. Per loro non c’è stato nulla da fare e i sanitari, giunti tempestivamente sul luogo della tragedia, si sono dovuti arrendere, constatandone il decesso.

Altri 2 feriti, un 30enne e un 49enne, sono statiestratti vivi dalle lamiere e portati in ospedale. Il 30enne ha riportato traumi multiplici ed è giunto in codice rosso al Niguarda, mentre il 49enne, conducente del furgone, è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Magenta. Sul posto, inviati dalla centrale operativa dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza, sono arrivate 5 ambulanze del 118, due elicotteri (uno decolalto da Como Villa Guardia) e un’automedica ma le condizioni dei feriti sono apparse subito molto gravi. A intervenire prontamente sul luogo dello schianto anche i vigili del fuoco di Milano.

Nel tratto della A4 fra Novara Est e Arluno si sono formati 5 km di coda. Per consentire le operazioni di soccorso è stata chiusa l’autostrada in direzione Milano, poi riaperta in una unica corsia. Le indagini in corso, affisate alla Polstrada Milano Est serviranno a ricostruire la dinamica di questa ennesima tragedia che va ad aggiungere all’altissimo numero di vittime dall’inizio del 2022, dopo anni in cui si era registrato un forte decremento degli incidenti, anche grazie allo smartworking dovuto alla pandemia. 

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