È di questi minuti la notizia di un tremendo sinistro ferroviario avvenuto in Italia. Non è il primo episodio che si verifica negli ultimi mesi. Ancora una volta una persona ha perso la vita sulle rotaie, travolta improvvisamente dall’arrivo di un treno in corsa. Tempestivo l’arrivo dei soccorsi sul luogo del sinistro, dove i sanitari hanno prestato i primi soccorsi ai passeggeri più gravi.
Questa tremenda vicenda rinnova l’attenzione sull’importanza della sicurezza ferroviaria e sulla necessità di continuare a implementare misure per prevenire simili episodi. Secondo l’analisi annuale condotta dall’Agenzia ferroviaria europea (Era), nel corso degli anni i sinistri ferroviari sono diminuiti sia in termini di frequenza che di gravità, evidenziando un miglioramento della sicurezza nel trasporto su rotaia.
Negli ultimi 10 anni nei paesi Ue è progressivamente diminuito il numero di sinistri ferroviari, così come quello di lesioni gravi ad essi connesse e di decessi. Tuttavia, c’è un dato preoccupante che emerge: il numero di persone che scelgono di togliersi la vita sui binari. Rispetto ai sinistri in diminuzione, il numero di persone che si sono tolte la vita in questo modo è rimasto stabile.
Le operazioni di Polizia e Vigili del Fuoco sono continuate per diverse ore, con la sospensione del traffico ferroviario, al fine di effettuare i necessari rilievi e per procedere al recupero della salma. È importante che le autorità competenti continueranno a lavorare per garantire la massima sicurezza sui binari e per prevenire ulteriori episodidi questo genere.
Sono stati attimi di grande paura per gli oltre 150 passeggeri a bordo, che all’improvviso sono stati sbalzati dalle proprie sedute rischiando il peggio. Il treno ha deragliato fuori dai binari a circa 600 metri dalla stazione più vicina, finendo a ridosso di una strada sottostante. Cosa ha causato il sinistro? Stanno emergendo nuovi dettagli sull’accaduto: scopriamo le ultime novità nella pagina successiva.