La cronaca italiana è pienissima di fatti di cronaca anche abbastanza gravi e che fanno presa all’interno della pubblica opionione. Basti pensare a quanto successo in queste ore, quando si è diffusa la notizia della morte di Elena Del Pozzo, la bambina di quasi 5 anni assassinata dalla madre 24enne a Mascalucia, in provincia di Catania. Un episodio orribile, che ha sconvolto tutto lo Stivale da Nord a Sud, oltre a provocare sgomento e rabbia nella comunità locale.
Sul caso in questione stanno ancora indagando le forze dell’ordine, che vogliono capire come mai una madre si è resa responsabile di un gesto tanto crudele nei confronti della propria prole. Ma in queste ore un’altra tragedia si è verificata nel nostro Paese: non si tratta di omicidio, ma di un terribile incidente accaduto in volo. Purtroppo per i malcapitati non vi è stato nulla da fare, vediamo cosa è accaduto.
Schianto con il paracadute
Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, due paracadusti di 35 e 54 anni sono morti in un incidente avvenuto presso Campovolo, in provincia di Reggio Emilia. L’incidente è avvenuto nella giornata del 18 giugno. Per tale giorno era stato infatti organizzato un evento dalla società Body Fly Università.
Alla kermesse hanno partecipato circa 300 paracadutisti. Le vittime sono Fabrizio Del Giudice e Gabriele Grossi, appunto rispettivamente di 35 e 54 anni. Al momento del lancio tutto è andato benissimo, come ci si aspettava, ma al momento dell’atterraggio qualcosa sarebbe andato storto. Cosa ancora è da capire.
Pare che i due paracadutisti si siano avvicinati troppo, per cui le vele, anche a causa del vento, si sono impigliata tra loro e i due non sono più riusciti a liberarsi. A quel punto è stato fatale lo schianto con il suolo, i due sarebbero morti praticamente sul colpo. Adesso sarà la magistratura a fare chiarezza sull’accaduto.