Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è stata trovata senza vita Mariia Buhaiova la ragazza 18enne ucraina scomparsa negli scorsi dal villaggio Meditur di Carovigno, in provincia di Brindisi. La ragazza è stata trovata appesa ad un albero.
Mariia si era allontanata venerdì scorso dal villaggio e non aveva più fatto ritorno. Le ricerche erano andate avanti sia via mare che via terra ma senza risultato fino appunto al pomeriggio dello scorso 8 luglio quando Mariia è stata appunto trovata senza vita.
Il suo corpo si trovava in una zona di campagna a poca distanza dalla statale 379, a meno di 30 minuti di cammino dal villaggio Meditur dove stava lavorando per uno stage universitario. La ragazza sarebbe scomparsa proprio l’ultimo giorno dello stage che aveva ottenuto grazie all’università di Bratislava.
Secondo quanto si apprende il motivo del gesto sarebbe legato al fatto che la ragazza non volesse tornare in Slovenia dove viveva assieme alla madre e dove era attesa domenica. La madre della ragazza è stata avvertita e dovrebbe giungere in Puglia nelle prossime ore. Nei prossimi giorni si svolgeranno le esequie della ragazza subito dopo che sarà eseguita l’autopsia sul corpo della povera Mariia. La vicenda ha destato sgomento in tutto il nostro Paese e in particolare nella cittadina di Carovigno.
Il sindaco Massimo Lanzilotti ha espresso cordoglio alla famiglia della ragazza ed è rimasto anche lui molto scosso dall’epilogo della vicenda che ha riguardato da vicino la sua comunità un episodio molto importante che ci fa capire quanto a volte fragile possa essere la vita umana in particolari momenti della vita.