Italia, speranze finite: il tragico ritrovamento è di questi minuti

Dopo ore interminabili di ricerche, sono stati ritrovati proprio in questi minuti tra le macerie. Le speranze sono finite con il macabro ritrovamento: ecco gli ultimi aggiornamenti.

Italia, speranze finite: il tragico ritrovamento è di questi minuti

Con il passare delle ore le speranze di ritrovarli in vita si sono ridotte sempre di più. In tragedie simili la lotta contro il tempo è fondamentale e, nonostante, lo sforzo immane compiuto dai soccorritori, purtroppo questa terribile vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi. L’esplosione improvvisa della loro abitazione non ha lasciato loro scampo.

Un dramma immane quello che ha colpito questi due coniugi, ritrovati poco fa sotto cumuli di macerie. Sempre più ridotte ad un lumicino le speranze di salvare la vita agli altri due inquilini dell’abitazione, ricoverati in gravi condizioni in ospedale. L’ultimo bollettino medico non è affatto rassicurante: ecco cosa dice.

Tragico ritrovamento

I fatti risalgono alla mattinata di ieri, 8 novembre 2022, quando all’improvviso la quiete di un paesino nel nuorese, Tiana, è stata scossa da un’esplosione improvvisa, alla quale ha fatto seguito il crollo di una villetta bifamiliare.  A lanciare l’allarme un passante che ha assistito alla scena. Immediato l’intervento dei soccorsi che hanno subito estratto dalle macerie due anziani coniugi, Duccio Ibba di 90 anni e Eugenia Madeddu di 83, trasportati subito in ospedale in gravi condizioni. 

Disperate le condizione del 90enne, un ex carabiniere in pensione, che presenterebbe gravi ustioni su gran parte del corpo e trasferito al centro grandi ustionati di Sassari. Scarso ottimismo anche le moglie 83enne, ricoverata invece presso l’ospedale San Francesco di Nuoro. Nulla da fare, invece, per l’altra coppia presente nell’abitazione al momento dell’esplosione: dopo 8 ore interminabili di scavi sono stati estratti senza vita dalle macerie.

Si tratta di Marilena Ibba, figlia 57enne dei due anziani coniugi, e del marito 59enne Guglielmo Zedda, che abitavano al secondo piano della villetta bifamiliare e che hanno avuto la peggio in seguito al crollo. A determinare la terribile esplosione pare sia stata probabilmente una fuga di gas su cui si sta cercando ancora di indagare.

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