Italia, "Speranze finite". Il cadavere è stato appena ritrovato: è stato ucciso

L'imprenditore era scomparso da due giorni, quando la moglie ha allertato le forze dell'ordine non vedendolo rientrare a casa. Purtroppo è stato ritrovato senza vita: ecco dove.

Italia, "Speranze finite". Il cadavere è stato appena ritrovato: è stato ucciso

E’ stato ritrovato ieri, domenica 4 settembre, il corpo dell’imprenditore albanese scomparso lo scorso 2 settembre. Del 43enne si erano perse improvvisamente le tracce nel suo paesino d’origine nel torinese, poi le ricerche sono partite immediatamente in seguito all’allarme lanciato della moglie in preda alla disperazione.

Era il titolare dell’azienda Nuova Edile e, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si trovava attualmente agli arresti domiciliari con permesso di lavoro. Purtroppo l’epilogo di questa vicenda è stato tragico, il cadavere è stato ritrovato in aperta campagna, si è trattato di un terribile omicidio: ecco gli ultimi aggiornamenti.

Ritrovato il cadavere

E’ stato ritrovato in una zona di campagna a San Carlo Canavese, in provincia di Torino, il cadavere di Fatmir Ara, imprenditore 43enne di origini albanesi. Gestiva una piccola impresa edile a Mathie e aveva alcuni precedenti alle spalle per reati contro il patrimonio e per possesso abusivo di armi.

Preoccupata per il mancato rientro a casa, la moglie ha subito allertato i carabinieri che si sono subito attivati per far partire le ricerche dell’uomo. L’epilogo delle ricerche è stato purtroppo tragico: il 43enne è stato ritrovato senza vita riverso a terra vicino alla sua auto e ferito a morte da alcuni colpi di pistola; si tratterebbe, dunque, di omicidio per Fatmir Ara, che mostra anche alcuni segni visibili di una violenta colluttazione.

Sarà naturalmente l’autopsia a chiarire definitivamente le cause del decesso, ma è già evidente come il 43enne sia stato prima picchiato e poi ucciso da alcuni colpi di pistola. Al momento le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire i dettagli più oscuri di questa tragica vicenda, si sta cercando di capire se il 43 fosse invischiato in qualcosa di losco. Per il momento, purtroppo, rimane solo la disperazione dei suoi famigliari, che mai potevano aspettarsi un epilogo del genere.

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