Italia sotto choc, il vip ha ucciso la sua fidanzata a martellate in testa

Il noto calciatore dovrà rispondere di omicidio aggravato in seguito al brutale omicidio della compagna. Si tratta dell'ennesimo femminicidio: ecco gli ultimi aggiornamenti.

Italia sotto choc, il vip ha ucciso la sua fidanzata a martellate in testa

Si tratta di un crimine efferato, che negli anni a venire sarà ricordato per i dettagli agghiaccianti con cui è stato commesso. Un ragazzo appena 27enne, ha ucciso a martellate la povera compagna molto più grande di lui. Un’altra donna ha così perso tragicamente la vita a causa di un raptus omicida del compagno, già denunciato tempo fa dalla vittima.

Purtroppo non è bastato il divieto di avvicinamento a dissuadere il giovane calciatore a macchiarsi di questo crimine brutale. Allertati dai vicini, i soccorsi si sono precipitati immediatamente sul posto ed hanno trasportato d’urgenza in ospedale la 56enne, la quale è spirata poco dopo: ecco i dettagli dell’accaduto.

L’accaduto

Per Alessandra Matteuzzi, 56enne bolognese, non c’è stato nulla da fare. Quando è stata soccorsa dai sanitari, la donna era riversa a terra in stato di incoscienza e presentava una profonda ferita alla testa. Giunta in ospedale senza molte speranze ma ancora in vita, è stata dichiarata morta poco dopo; i colpi inferti dall’assassino si sono rivelati mortali.

Autore di questo brutale femminicidio è Giovanni Padovani, 27enne calciatore originario di Senigallia ed attualmente militante nelle fila della Sancataldese, squadra siciliana. In passato aveva giocato qualche anno nelle giovanili del Napoli, meritandosi persino la convocazione nella nazionale Under 17, ma non c’è mai stata l’esplosione definitiva.

Il 27enne era arrivato nella giornata di ieri, 23 agosto, in aereo a Bologna per raggiungere la 56enne, nonostante il divieto di avvicinamento disposto dal giudice in seguito alla denuncia per stalking. Si è appostato sotto casa della Matteuzzi già dalle 19:00, in via dell’Arcoveggio, e quando alle 21:00 la donna si è ritirata, l’ha subito aggredita con una mazza ed altri oggetti contundenti, ferendola a morte. L’assassino, rimasto in zona dopo aver consumato l’omicidio, è stato arrestato per ordine della Procura di Bologna, su di lui pende l’accusa di omicidio aggravato.

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