Italia, scossa di terremoto 4.2: gente in strada (1 / 2)

Italia, scossa di terremoto 4.2: gente in strada

Hanno sempre generato fortissima apprensione nel corso dei secoli e continuano  a farlo, i terremoti, tra i fenomeni naturali più temuti dall’umanità, specie nelle zone del pianeta altamente a rischio, segnate, storicamente, da avvenimenti  che hanno raso al suolo intere città, seminando decessi e  crolli.

Essi sono causati dalla liberazione e dalla propagazione di energia attraverso onde sismiche in conseguenza all’attivazione di una faglia.La posizione sotto la superficie terrestre da cui ha inizio il terremoto è chiamata ipocentro, mentre quella direttamente sopra di essa sulla superficie terrestre è chiamata epicentro.

I terremoti si classificano solitamente in base alla loro intensità o alla loro magnitudo, quantificate, rispettivamente, tramite la scala Mercalli e la scala Richter. Ogni volta che un terremoto si manifesta, è inevitabile l’ondata di panico tra la popolazione che teme seriamente per la propria salute e per la portata dei danni che il fenomeno potrebbe provocare.

La cronaca, nazionale ed estera, sotto questo aspetto non è incoraggiante, alla luce  di quanto  è successo in Marocco; una vera e propria emergenza, come abbiamo avuto modo di vedere dalle immagini diramate a mezzo stampa, tra decine e decide di deceduti, un quantitativo immane di sfollati e crolli di edifici storico-architettonici di indiscutibile valore.

Ancora una volta, l’Italia ha tremato e la scossa è stata di 4.2, con  la gente che è corsa in strada. Vediamo insieme, in dettaglio, cosa è successo nella seconda pagina del nostro articolo, con tutti gli ultimissimi aggiornamenti battuti dalle agenzie stampa nazionali.