In un mondo in cui le tematiche ambientali necessitano di debita osservazione, non possiamo non renderci conto di quanto tutto quello che mettiamo nel carrello ,ha delle inevitabili ripercussioni sulla salute dell’aria, del suolo, dell’acqua e , naturalmente, sul nostro organismo.
A volte seguiamo le mode senza renderci minimamente conto di quello che la nostra brama di far colpo, di catturare l’attenzione, di essere sempre “brillanti”, glamour, al top, può fare. E i danni, ve lo assicuro, sono molti di più di quanto si pensi, dato che l’inquinamento è una delle piaghe più forti del nostro pianeta.
Il governo Meloni, tra i tanti argomenti nel calderone, attorno ai quali si trova a dover fare i conti con un mondo che non è più quello di una volta, in cui le azioni umane stanno danneggiando la bellezza un tempo incontaminata della natura, minando la nostra salute e quella delle future generazioni.
Quello che di brutto seminiamo oggi, inevitabilmente, verrà pagato a caro prezzo dai nostri figli, nipoti, e da tutti quelli che, impotenti, subiranno le conseguenze delle nostre attuali azioni. Proprio per questo, urge intervenire prima che sia troppo tardi, non perdendo altro tempo ma agendo con tempestività.
Proprio da oggi, 15 ottobre, entrerà in vigore un importante divieto e la notizia, diramata a mezzo stampa, sta facendo tuonare un sacco di gente. Vediamo insieme di quale divieto si tratta, nella seconda pagina del nostro articolo.