Italia, investito e deceduto un ciclista. L’autista si è fermato, si è sbarazzato della bici e ha ripreso la fuga (1 / 2)

Italia, investito e deceduto un ciclista. L’autista si è fermato, si è sbarazzato della bici e ha ripreso la fuga

Lungo un tratto stradale  particolarmente conosciuto d’Italia,  il traffico scorreva ancora lento, quasi rispettoso,  quando improvvisamente,  il silenzio di un inizio giornata, è stato rotto dalle urla degli automobilisti di passaggio che hanno assistito ad una scena straziante.

Un uomo, forse diretto al lavoro, procedeva sul bordo della carreggiata, era in sella alla sua bici.Per chi conosce bene quella strada, l’atmosfera può ingannare. Sotto la calma apparente, l’asfalto sottende dei pericoli, la velocità eccessiva e fuori controllo possono comportare, ad esempio, sinistri importanti.

Nel giro di un singolo istante, quel povero cicilista è stato investito. Non c’è stato il tempo di reagire, né quello di comprendere. L’impatto è arrivato all’improvviso, trasformando la bicicletta e il suo conducente in un groviglio inerte.Lungo la strada, il silenzio che è seguito è stato più assordante di qualsiasi stridore di gomme.

Qualcuno ha sentito, un rumore secco e poi nulla.In quel breve intervallo, mentre la polvere si depositava, un mezzo pesante ha rallentato, ha deviato la traiettoria, e poi ha ripreso la sua corsa, scomparendo nel grigio dell’orizzonte.Il responsabile dell’accaduto aveva deciso di fuggire, lasciando dietro di sé solo la disperata evidenza di un corpo.

L’autista si è fermato, si è sbarazzato della bici e ha ripreso la fuga, dopo aver investito il ciclista.  Ricostruiamo insieme cosa è accaduto, nella pagina successiva del nostro articolo.