Italia in lutto, tragedia a Varese: uccide i due figli e si suicida

Tragedia stamattina in provincia di Varese dove un uomo ha ucciso i suoi due figli per poi togliersi la vita. Forse, alla base del folle gesto, la separazione dalla moglie.

Italia in lutto, tragedia a Varese: uccide i due figli e si suicida

Una tragedia familiare ha sconvolto, alle prime luci dell’alba di oggi, 24 marzo 2022, Mesenzana, in provincia di Varese. Qui, un uomo ha ucciso i suoi due figli, entrambi minorenni, per poi porre fine alla sua vita. 

Anche se ancora sono poche e frammentarie le notizie attorno a questa drammatica vicenda, avvenuta in un’abitazione in via Pezza, il folle gesto potrebbe avere a che vedere con la separazione dell’omicida-suicida dalla moglie. 

La ricostruzione dell’accaduto 

Stando ad una prima ricostruzione, i genitori si erano separati da 15 giorni. La madre aveva lasciato i figli dal padre,lavoratore frontaliere in Svizzera, ieri sera e, proprio ieri notte, l’uomo, un 44enne, ha sorpreso nel sonno i due figli minorenni,una bimba 13 anni e un bimbo di 7, uccidendoli con un oggetto affilato, forse una roncola o un coltello, per poi togliersi la vita con la stessa arma. E’ stata la donna, che questa mattina si è recata a prendere i ragazzini per portarrli a scuola, a lanciare immediatamente l’allarme. 

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118 ma per i bimbi e per il padre, ormai, non c’era più nulla da fare e i sanitari hanno solo potuto constatarne il decesso. Ora spetta ai carabinieri della compagnia di Luino, effettuare le indagini per ricostruire l’accaduto. Al momento non si conosce il movente, nè se, in ambito familiare, ci fossero stati, in passato, altri episodi di violenza. 

La madre sarebbe stata accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio. Davanti al luogo in cui si è consumata la tragedia sono arrivati la dirigente scolastica di Mesenzana, Katia Fiocchetta che ha dichiarato: “Siamo davvero sconvolti, senza parole. Entrambi i ragazzi venivano a scuola”, il parroco del paese, don Michele Ravizza,che ha riferito che i due frequentavano l’oratorio e che il bambino, proprio domani, avrebbe avuto l’incontro di catechismo, il pm Giulia Floris, sostituto della Procura della Repubblica di Varese, e il primo cittadino. 

Quest’ultimo, che è stato avvisato dell’accaduto dai Carabinieri elle prime ore di questa mattina, si è subito precipitato sul posto, e si è così espresso: “Una tragedia assurda, un crimine efferato che sconvolge tutta la nostra comunità“.La famiglia era riservata: “Non facevano vita di paese, rientravano alla sera dal lavoro e rimanevano per lo più in casa, tant’è vero che io non li conoscevo personalmente. I bambini però frequentavano l’oratorio. So che il padre viveva qui a Mesenzana quand’era bambino, ma poi si era trasferito altrove. La famiglia era tornata a vivere qui nel 2011“.

Continua a leggere su Fidelity Donna