Tutti conoscono la famosissima festa del Redentore, a Venezia, in cui viene ricordata la peste del 1575-77. Parliamo di una delle tante fonti di attrazione per i turisti della città lagunare. Difatti, sabato sera, giornata conclusiva del prestigioso evento, erano circa 100 mila gli spettatori che, sulle rive o sulle barche in Bacino San Marco non si sono persi i fuochi d’artificio che chiudono tale festa.
In particolare, come si apprende dalla stampa nazionale, erano più di 30mila coloro che, a bordo di 4 mila barche in Bacino, hanno assistito ai “foghi” dall’acqua. Ovviamente, sia i residenti che i turisti hanno provveduto a prenotare anzitempo zattere e location adibite per assistere allo spettacolo pirotecnico, da Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e dall’isola della Giudecca.
Eppure quest’anno la serata conclusiva della Festa del Redentore è stata diversa dal solito, davvero drammatica. In essa, difatti, ha perso la vita un ragazzo di soli 28 anni. Lo vedete in foto, è Riccardo Nardin, originario di Cavallino-Treporti .Dalla prima ricostruzione diramata a mezzo stampa, si apprende che, come moltissima altra gente, anche lui si trovava su un barchino per assistere ai fuochi d’artificio.
Tutto ad un tratto, urtando con una briccola, ossia contro uno dei pali in legno che indica i canali della laguna, è precipitato in acqua, annegando. Insieme a lui c’erano due ragazze, rimaste illese, ma per il povero Riccardo non c’è stato nulla da fare dal momento che non è più riemerso dall’acqua. Il dramma si è consumato nel canale tra l’isola di San Giorgio e quella di San Servolo, davanti al bacino San Marco.
Nonostante i vigili del fuoco, ricevuto l’allarme, siano sopraggiunti immediatamente sul posto, per il 28enne, purtroppo, il destino era già segnato, in quanto il suo corpo senza vita è stato ritrovato sul fondo della laguna, già privo di vita. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ha dichiarato: “Voglio esprimere il cordoglio della Città di Venezia e mio personale per la scomparsa del giovane 28enne di Cavallino-Treporti in un tragico incidente nautico, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti”, aggiungendo: “Ci stringiamo tutti alla sua famiglia e agli affetti più cari. Purtroppo è un’altra giovane vita spezzata all’improvviso”. Si indaga sulle esatte cause di questo tragico evento quindi presto saremo in grado di fornirvi i dovuti aggiornamenti.