Aveva solo 69 anni, lo scrittore Francesco Recami ma non ce l’ha fatta, battuto da una lunga patologia che aveva cercato di sconfiggere. Il triste annuncio è stato dato dalla sua , casa editrice, Sellerio. Recami è venuto a mancare a un mese dalla pubblicazione del suo ultimo libro “Il mostro del Casoretto. Sei storie della casa di ringhiera” che raccoglieva sei racconti, tratti dalle varie antologie a tema pubblicate in questi anni.
Tanti i romanzi che lo hanno consacrato come uno degli scrittori più amati da grandi e giovani, iniziando da L’errore di Platini, nel 2006 , fino all’ultimo, Il mostro del Casoretto” .
Recami era un “creatore di universi letterari unici, di serie indimenticabili come quella delle ‘commedie nere’ o della ‘casa di ringhiera’” , che aveva cominciato la sua carriera letteraria scrivendo guide di montagna e testi divulgativi, prima di darsi alla letteratura per ragazzi, pubblicando libri come “assassinio nel Paleolitico”, e “Trappola nella neve”, sebbene “L’errore di Platini” sia stato per lui determinante per il sodalizio con la sua casa editrice.
Recami, nel 2008, con Il superstizioso, è stato finalista al Premio Campiello, imponendosi nel panorama letterario anche per la sua scrittura e il suo sarcasmo, con i successivi “Il correttore di bozze” e “Il ragazzo che leggeva Maigret” . “La casa di ringhiera”, uscita nel 2011, gli permise di ottenere un immenso successo, elogiato dalla critica e del pubblico, molto eterogeneo, in quanto piaceva agli adulti e ai giovani.
Accattivanti erano i suoi personaggi grotteschi e nevrotici che gli hanno fatto guadagnare il placet di tanti italiani. Tra i suoi lavori, Gli scheletri nell’armadio” , “Il segreto di Angela” , “Il caso Kakoiannis-Sforza” , “L’uomo con la valigia”, “morte di un ex tappezziere”, “Sei storie della casa di ringhiera” , “Il diario segreto del cuore” , “La verità su Amedeo Consonni” , “Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi”.