Un’Italia in lutto, quella di queste ore; un’Italia che non si capacita di come Noemi ci abbia potuto lasciare. Si è spenta all’improvviso, investita da un’auto che non le ha lasciato via di fuga .
Sono notizie che mai si vorrebbero sentire, di quelle che squarciano l’anima, che ci anno riflettere sul ruolo del destino e sulla piaga degli investimenti stradali nella nostra penisola. Il suo sorriso, la sua solarità contagiosa, la sua capacità di farsi amare nella sua semplicità, rimarranno per sempre impressi nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla, direttamente o indirettamente.
C’è chi ha speso del tempo con lei e ripercorre con la stampa i momenti condivisi di spensieratezza o degli aneddoti importanti, c’è chi, al contrario, l’ha conosciuta mediante la stampa. Da ogni parte della penisola, in queste ore, continuano ad arrivare messaggi di cordoglio, a riprova di tutto l’amore che il nostro Paese ha per Noemi, stringendosi attorno ai suoi familiari in queste ore così dolorose per loro.
Non ci si dà pace, nel ripercorrere, mediante il racconto del fidanzato, gli ultimi istanti che precedono l’investimento… quello che non ga lasciato scampo alla ragazza. Impossibile non immedesimarsi nello strazio dei familiari, alle prese con un lutto improvviso, col vuoto lasciato dall’assenza che nessuno mai potrà lenire, nemmeno il tempo, che nulla può, in questi casi.
L’Italia, in lutto, piange la scomparsa di Noemi, che è stata investita da un’auto. Ricostruiamo insieme cosa è successo, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la sua dipartita ci ha scossi tutti nel profondo.