Italia, impressionante nube tossica in città. "Chiudete le finestre e non uscite di casa"

Attimi di terrore per un'impressionante nube tossica nei cieli, visibile a chilometri di distanza. La nube è dovuta ad un terribile incendio divampato in queste ore. Ecco cosa sta accadendo.

Italia, impressionante nube tossica in città. "Chiudete le finestre e non uscite di casa"

Un incendio terribile, le cui immagini parlano da sole. Uni’impressionante colonna di fumo scuro,visibile a chilometri di distanza e tanta, tantissima paura tra la popolazione che è rimasta sconvolta da quello che stava succedendo sotto i suoi occhi.

Immediatamente è scattato il più alto livello d’allarme perchè il rogo, divampato intorno alle 13:00, si è propagato nello stabile di un’azienda che produce vernici, nella zona di Monterotondo Scalo, a nord di Roma.

Cosa sta accadendo

Tre squadre di vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per impedire la propagazione delle fiamme, dato che l’incendio si è propagato rapidamente per la presenza di vernici e solventi. A preoccupare maggiormente è la densa colonna di fumo nero, visibile fino alla Capitale e ai Castelli Romani, quindi a distanza di molti chilometri dal luogo dell’incidente, dato che il capannone industriale coinvolto si trova in via Leonardo Da Vinci, all’altezza dell’incrocio con via Panotti. 

Sul posto sono giunti anche i carabinieri che hanno chiuso le strade che portano verso il luogo dell’incendio alla circolazione, evacuando le aziende confinanti. Per fortuna, a parte il proprietario della fabbrica, rimasto lievemente intossicato, non ci sono altre persone coinvolte. Il sindaco del comune di Monterotondo, in una nota, ha emanato una serie di disposizioni da osservare fino al cessato allarme, raccomandando la massima prudenza e di seguire le indicazioni delle forze dell’ordine. 

Nell’ordinanza del primo cittadino è scritto di mantenere chiuse porte e finestre delle abitazioni e delle attività, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata (condizionatori ed ipianti di aria condizionata) fino al cessato allarme. Inoltre sono state sospese le attività all’aperto in tutto il territorio comunale, è stato vietato giocare nei parchi e fare sport fino al cessato allarme, così come è stata vietata l’esposizione di alimenti fuori dai negozi e la raccolta di frutta e verdura negli orti. “Per ora l’importante è impedire la propagazione delle fiamme, ma il Comune, anche attraverso la protezione Cìvile ,si è già attivato per contattare l’agenzia regionale Arpa Lazio per un monitoraggio e la sicurezza dell’aria”, ha aggiunto il sindaco.

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