Italia, il medico tranquillizzava le sue pazienti: "Ci ha ridotte a manichini"

Gravissimo fatto di cronaca nel nostro Paese, vediamo che cosa è accaduto. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato da uno stimato professionista. Tutti i dettagli nel nostro articolo.

Italia, il medico tranquillizzava le sue pazienti: "Ci ha ridotte a manichini"

Purtroppo si sa, nel mondo spesso accadono degli episodi che fanno andare su tutte le furie la popolazione. Spesso ad esempio si tratta di omicidi o comunque fatti legati alla violenza su altre persone: per quanto riguarda questo genere di cose i responsabili sono quasi sempre acciuffati dalle autorità, e quindi poi pagano il prezzo delle loro azioni. In Italia ad esempio è assai diffuso il fenomeno della violenza sulle donne, su cui le autorità attuano ormai una vigilanza ferrea.

Alcuni episodi, proprio a causa della loro importanza, vengono ripresi dalla stampa di tutto il mondo, specie ad esempio quando a farne le spese sono piccole creature indifese come i bambini. Quello che vi stiamo per raccontare è un fatto assurdo accaduto purtroppo nel nostro Paese, e che sta provocando scalpore nella popolazione nostrana. Ecco nel dettaglio che cosa è accaduto. 

Medico sotto accusa

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, un medico di famiglia della provincia di Cuneo è finito agli arresti in quanto ritenuto responsabile di aver raggirato diverse pazienti di sesso femminile. Egli, secondo le accuse, avrebbe abusato di diverse donne all’interno del suo studio. 

Sono sconcertanti le testimonianze di alcune di loro, che per molto tempo hanno dovuto subire le angherie del dottore. Una di loro, il cui nome di fantasia è Francesca, ha raccontato che “la cosa che più mi rimprovero è che non ho avuto la forza di reagire, ero come un manichino e facevo tutto quello che mi veniva detto” – questa la testimonianza shock di questa donna. 

La paziente ha raccontato che veniva ipnotizzata con alcuni movimenti delle mani dallo stesso medico. Adesso l’uomo si trova in carcere e dovrà scontare una condanna pari a 5 anni di reclusione. Per le vittime, e per la stessa Francesca (nome di fantasia, lo ricordiamo) non è facile superare il trauma a cui sono state sottoposte. “La mia assistita si è trovata sicuramente in una condizione di minorata difesa” – così ha spiegato l’avvocato della donna a Fanpage, il quale legale ha ricordato come la sua assistita venga già da difficili esperienze di vita e all’epoca dei fatti era in “condizioni di inferiorità fisica e psichica”

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